Fondata nel maggio del 1978, Farmindustria è l’Associazione delle imprese farmaceutiche. Aderisce a Confindustria, alla Federazione Europea (EFPIA) e a quella mondiale (IFPMA).
Conta circa 200 aziende associate che operano in Italia, sia nazionali sia a capitale estero.
Con oltre 120 fabbriche su tutto il territorio nazionale e 67.000 addetti altamente qualificati, di cui circa la metà donne (43%) e sempre più giovani (gli under 35 sono cresciuti del 13% negli ultimi cinque anni, più del totale dell’occupazione del settore), le imprese farmaceutiche in Italia hanno un valore strategico per il Paese. E con 34,4 miliardi di euro di produzione sono leader nell’UE insieme a Francia e Germania.
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L’Italia, grazie a 6.770 ricercatori e investimenti pari a oltre 3 miliardi di euro all’anno (1,4 in produzione e 1,7 in Ricerca e Sviluppo), è tra i protagonisti nella ricerca farmaceutica. Come dimostrano le specializzazioni nel farmaco biotech, nelle terapie avanzate, nei farmaci orfani, nei plasmaderivati, nei vaccini e negli studi clinici. Primati costruiti sempre in partnership con il territorio e i suoi centri di eccellenza pubblici e privati, università, parchi scientifici, start-up ed enti no-profit.
L’industria farmaceutica dà forza all’intera economia: nel quinquennio 2016-2021 l’export ha superato, in media, l’85% della produzione e l’occupazione ha registrato la crescita più alta in Italia. Ed è impegnata da tempo per un’economia più sostenibile e una società più inclusiva e che guarda con maggiore attenzione alla salute, al benessere e alla formazione delle persone, in linea con gli obiettivi 2030 delle Nazioni Unite.
Sono infatti numerose le iniziative di responsabilità sociale avviate da diversi anni da Farmindustria. Fornendo un contributo concreto per l'orientamento, la formazione e l’occupabilità anche per affrontare costruttivamente il fenomeno dei Neet.
L’Associazione ha avviato una serie di progetti di Politica Attiva per i giovani, in particolare: la collaborazione con gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) in Nuove Tecnologie della Vita, creando un’Academy di settore quale centro formativo delle competenze specialistiche per offrire ai giovani un’occupazione in linea con i profili necessari al settore, e l’Alternanza Scuola Lavoro, finalizzata a orientare gli studenti. Un settore che riconosce il valore delle persone che lavorano, offrendo un welfare aziendale tra i più moderni ed efficaci e favorendo responsabilmente la Diversity & Inclusion, la conciliazione vita-lavoro, il welfare per la salute – soprattutto per i caregiver – e per la famiglia per favorire la natalità.
Per garantire la massima correttezza dei comportamenti, le aziende associate a Farmindustria si sono date un Codice deontologico – ad oggi fra i più rigorosi in Europa – che regolamenta i rapporti tra imprese e tra queste e il mondo scientifico e sanitario.
Durante l'emergenza pandemica, le imprese farmaceutiche hanno partecipato in prima linea alla lotta contro il COVID-19 garantendo continuità e accesso alle cure a tutti i cittadini e impegnandosi nella R&S per terapie, vaccini e test diagnostici. In Italia le aziende hanno contribuito alla gestione della crisi con donazioni di farmaci, beni e servizi, iniziative di sostegno ai pazienti, medici e a tutto il personale della filiera, assicurando la continuità operativa nelle fabbriche in piena sicurezza.
Ha presentato “L’orologio della vita”, per evidenziare il contributo dei farmaci all’aumento dell’aspettativa di vita.
L’Associazione persegue la realizzazione di un contesto normativo stabile e di una politica del farmaco che riconosca all’industria del settore un ruolo vitale per la crescita delle life sciences nel Paese.
Farmindustria promuove la conoscenza delle imprese farmaceutiche e della ricerca, anche grazie ai roadshow presso le aziende associate per mostrare dal “vivo” l’innovazione e la produzione di valore del settore e riflettere sulle politiche necessarie per stimolare lo sviluppo per il bene dell’Italia e dei cittadini. |